Al momento stai visualizzando ​Fase 3. Partono domenica i nuovi orari di Trenitalia Tper, tra limitazioni dell’offerta e necessità di rilancio. Ancora da definire i rimborsi agli abbonati.

Dopo le riduzioni per via dell’emergenza sanitaria, il servizio del trasporto ferroviario dell’Emilia-Romagna arriva al suo primo vero “giro di boa”. Dal prossimo 14 giugno parte il nuovo orario estivo regionale di Trenitalia Tper, valido fino all’inizio dell’attività scolastica prevista per metà settembre. Il servizio dovrebbe costituire il 96% dei treni già previsto per l’estate 2019 e dovrà tener conto delle misure di distanziamento e di precauzione ancora previste.

Anche se riteniamo positivo il rilancio della mobilità verso i luoghi turistici, con il potenziamento dei collegamenti con la Riviera, ravvisiamo alcuni nodi ancora da sciogliere che riguardano la riduzione di diverse linee e i rimborsi degli abbonamenti non utilizzati per gli effetti del Coronavirus.

A partire da domenica 14 giugno sono infatti in programma delle interruzioni estive, soprattutto in agosto, su diverse tratte dell’Emilia-Romagna (vedi tabella allegata), per lavori programmati alle infrastrutture ferroviarie, funzionali al miglioramento e all’ammodernamento del servizio (anche in vista dell’arrivo di nuovi treni in fase di acquisto e assegnazione.) Su questo punto, auspichiamo un rapido superamento delle limitazioni dell’offerta (tenendo anche conto della tutela della salute dei passeggeri), e che i lavori siano limitati ai tempi strettamente necessari, con la speranza che il disagio degli utenti delle prossime settimane potrà essere compensato da un imminente miglioramento del servizio.

Resta ancora aperta anche la questione dei rimborsi degli abbonamenti non utilizzati per gli effetti del Coronavirus che il decreto “Rilancio” del Governo non ha compiutamente risolto come nelle attese degli utenti. Senza ulteriori modifiche al provvedimento, sarà impossibile andare oltre il rimborso degli utenti sottoposti a blocchi sanitari, o provvedimenti di quarantena con il rilascio di voucher o il prolungamento della validità dell’abbonamento.

Per una soluzione complessiva che preveda, come promesso, il rimborso di tutti gli abbonamenti inutilizzati, è in corso un confronto tra le Regioni per la definizione di misure omogenee.

Pertanto chiediamo alla Regione Emilia-Romagna un’immediata convocazione delle associazioni dei consumatori e utenti per una rapida definizione dei criteri di rimborso per chi non ha potuto usufruire degli abbonamenti nel periodo interessato dalla pandemia, comprendendo nella discussione tutta la casistica prevista dalle condizioni di trasporto e dalle normative europee del settore ferroviario e TPL.

Per Federcosnumatori Emilia Romagna

Giuseppe Poli

Foto di Shutterbug75 da Pixabay 

“Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Emilia Romagna, con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello sviluppo economico. Ripartizione 2018”
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