Al momento stai visualizzando Diritti dei passeggeri, questi sconosciuti. Qualche dato e i consigli di Federconsumatori

Con il Covid-19 è  balzato alla ribalta un  argomento  solitamente poco  frequentato: i diritti dei passeggeri di treni e aerei.

Con la pandemia sono scattate misure quali voucher e rimborsi registrando tuttavia un comportamento ondivago e penalizzante per i  consumatori da parte del Governo italiano.

Per fortuna esiste in questo campo una normativa europea che ha colmato i ritardi italiani e evita tuttora pericolosi scivolmenti a danno  dei consumatori che nel  nostro Paese diffcilmente trovano una sponda forte nei vari governi che si avvicendano.

Una ricerca recente su scala europea ha messo in luce che, in generale, i cittadini dell’Unione poco sanno  dei diritti di cui possono beneficiare nel settore dei  trasporti.

Il 32% degli intervistati è a conoscenza che nell’UE vigono dei diritti dei passeggeri per quanto  riguarda il  trasporto aereo, ferroviario, in autobus, nave o  traghetto. Ma solo il 14% ha conoscenze specifiche per quanto  riguarda il  trasporto  aereo e ancora meno  per gli  altri  mezzi di trasporto.

Il 40% dei passeggeri di aerei dichiara di essere stato ben informato dei propri diritti da parte delle imprese di  trasporto  prima del  viaggio, percentuale che si  abbassa in  modo  sensibile per gli  altri  vettori.

E’ sempre nel comparto volo che è più  diffusa la percentuale di  passeggeri (il 37%) che ha mai  presentato un reclamo a seguito di un viaggio “perturbato”.

Nel  53% dei  casi di volo perturbato la compagnia ha offerto assistenza (rimborso, volo  alternativo, risarcimento, alloggio, ecc…) a prescindere dalla presentazione del  reclamo. Percentuali che quasi  si  dimezzano  nel  comparto  ferroviario e navale.

Il 55% di coloro che ha sporto un  reclamo si dichiara soddisfatto della risposta ricevuta, ma solo  il  38% si  dichiara soddisfatto sulle informazioni ricevute per presentare il  reclamo.

L’81% si  dichiara infine soddisfatto  per l’assistenza ricevuta per il  trasporto  di  persone disabili.

Visti  questi  dati, forniamo  ora alcuni consigli per il  viaggio  in  aereo:

– fare una foto del bagaglio

– non arrivare in ritardo alla zona di  registrazione (check-in)

– richiedere informazioni ai punti di partenza

– richiedere sempre assistenza

– conservare tutte le ricevute

– richiedere la prova del  ritardo o della cancellazione

– non provvedere da soli senza avere sentito prima la proposta del vettore

– richiedere un indennizzo

– richiedere un indennizzo  per le spese aggiuntive

In caso di necessità, riolgersi alla sede federconsumatori più vicina a voi o al nostro sportello SOS turista

Daniela Bertolone – Federconsumatori  Parma

Foto di Free-Photos da Pixabay 

“Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Emilia-Romagna, con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello sviluppo economico. Ripartizione 2018”
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