A seguito della decisione della Regione Toscana di attivarsi per rendere accessibile l’uso a tutti i malati di Epatite C dei nuovi farmaci salvavita (Sofofbuvir), che oggi hanno un prezzo di mercato assolutamente fuori dalla loro portata ed esorbitante anche per la sanità pubblica, Federconsumatori ha formalizzato una richiesta di incontro all‘Assessore regionale alle Politiche per la Salute, Sergio Venturi, per fare il punto della situazione in Emilia Romagna e per valutare tutte le strade percorribili per consentire le cure più adeguate a tutti coloro che sono colpiti dalla grave patologia.

Sul costo del farmaco, che consiste in alcune decine di migliaia di euro a confezione, il pm di Torino Guariniello, ha aperto un’inchiesta e in Toscana si è scatenata una polemica tra il Governatore Rossi e l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco che si occupa tra l’altro, per conto del Ministero della Sanità, della negoziazione del prezzo dei farmaci con le industrie farmaceutiche).

Federconsumatori nazionale ha preso posizione sul tema esprimendo apprezzamento per l’inchiesta aperta e si è mossa nei confronti del Ministero della Salute per chiedere chiarezza sui dati riguardanti i pazienti attualmente trattati, sulle stime dei pazienti che, grazie al fondo per i farmaci innovativi, potranno accedere alle cure necessarie, su come definire i sistemi di rimborsabilità e su come coinvolgere l’Unione Europea su questo tema .

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