Al momento stai visualizzando La cooperazione italiana: quale futuro e quali regole per tutelare il prestito sociale. Incontro a Reggio Emilia

Il prestito sociale, nel sistema cooperativo, ammonta – complessivamente – a circa 12 miliardi di euro, con 1,2 milioni di soci. Se le cooperative facessero parte del mondo bancario si classificherebbero al 23esimo posto in termini di grandezza, ciò significa tra le banche di dimensione medio grandi.

I soci prestatori sono tutelati, come qualsiasi altro risparmiatore, dalla Costituzione, secondo la quale “La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme…”.
In che modo allora tutelare maggiormente il prestito sociale, anche alla luce delle recenti e drammatiche conseguenze della crisi che ha colpito alcune decine di cooperative sul territorio nazionale, ed in particolare a Reggio Emilia, patria natale della cooperazione?
Proprio per questo, a 135 anni dalla nascita della prima cooperativa dalla mente di Camillo Prampolini, a Reggio Emilia, il 1 luglio, c/o CENTRO INTERNAZIONALE LORIS MALAGUZZI, si terrà un incontro di approfondimento proprio su questo argomento con nomi rilevanti della cooperazione e della politica.

Federconsumatori, che da anni ormai guida, organizza, e coordina diversi comitati di soci prestatori e tratta direttamente con la dirigenza locale di Legacoop e Confcooperative, ha organizzato questo incontro, in particolare per presentare una nuova modalità di tutela dei soci delle cooperative, che parta dalle criticità del sistema cooperativo, ovvero:

  • le finalità ed i limiti del prestito sociale;
  • la trasparenza nella gestione della cooperativa e nella informazione fornita ai soci;
  • le garanzie del prestito sociale;
  • il sistema di vigilanza.

Si affronterà, inoltre, il tema della creazione di un fondo per i prestatori non solo del futuro o del presente ma anche del passato, che ad oggi si trovano in situazioni piuttosto difficili, avendo perso i propri risparmi nel prestito sociale. Verranno affrontati e analizzati tali punti grazie al contributo del Vice Ministro Morando, del Presidente Legacoop Emilia Romagna Giovanni Monti, dell‘On.le alla Commissione Tesoro, Giovanni Paglia, ma non solo. Approfondiremo il vissuto dei portavoce dei vari comitati di soci prestatori coinvolti, che hanno visto andare in fumo i loro risparmi, ed approfondiremo da un punto di vista giuridico e tutelativo dei consumatori questeo delicato argomento, grazie ai legali e alla dirigenza nazionale di Federconsumatori.
Si opererà quindi per fornire delle prime risposte a tali questioni, ormai fondamentali per il nostro tempo e la nostra storia.

In allegato l’invito dell’incontro

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