Il discorso sul cibo è ubiquo. Riviste specializzate, canali tv interamente dedicati al cibo e , soprattutto internet, dove, come si dice, “uno vale uno” per cui dietro alla tastiera tutti si sentono medici e dietologi.
Poi ci sono le mode: la pera va bene nel 2020 ma, misteriosamente, sarà sconsigliata nel 2021.
Poi vengono le notizie “spinte” dalle aziende, per cui dopo un’ondata di strali sul latte ecco una marea di articoli sui benefici dello stesso latte.
Per non parlare, anzi ne parliamo, dei veri e propri truffatori che promettono la guarigione di malattie gravi bevendo acqua e zucchero !
Il disorientmento del consumatore è grande. Allora ben vengano quelle fonti che cercano di rimettere i puntini sulle i.
Passiamo quindi in rassegna tutta una serie di fake news che nel tempo hanno preso piede in assenza di qualsiasi verifica scientifica ed empirica.
Partiamo, per autorevolezza, da un primo elenco messo a punto dall’Istituto Superiore di Sanità.
- Desideri perdere qualche chilo di troppo ? Fai una sauna
- 7 chili n 7 giorni: una dieta rapida e sicura
- Mangiare cibi senza glutine è più salutare
- Obesità infantile? Inutile preoccuparsi, passa con lo sviluppo
- Tutto il pesce è pieno di mercurio
- La pasta fa sempre ingrassare, l’ananas invece fa dimagrire
- In Italia nessuno controlla la sicurezza degli alimenti che arrivano sulla nostra tavola.
- I prodotti del contadino sono sempre più sicuri e genuini degli altri.
- Hai bisogno di ferro? Mangia spinaci.
- La frutta non contiene zucchero ma fruttosio, quindi anche se hai il diabete puoi mangiarne in quantità.
Ma l’elenco può essere arricchito….
- Gli integratori vitaminici possono sostutuire la frutta
- Meglio lo zucchero grezzo di quello raffinato.
- Barrette, integratori e bevande possono sostituire il pasto.
- La dieta Detox aiuta a disintossicarsi.
- Il Kamut è una varietà antica di cereali con proprietà esclusive.
- I grassi vanno completamente eliminati dalla dieta.
Con le fake news ci fermiamo qui, l’elenco sarebbe molto più lungo, volevamo solo mettere in guardia da un’informazione spesso non veritiera e che può nuocere alla nostra salute (e alle nostre tasche).
Affidatevi a fonti di informazione affidabili, istituzionali e basate su conoscenze realmente scientifiche.
Daniela Bertolone – Federconsumatori Parma
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