Al momento stai visualizzando Salute e cucina al  tempo  del COVID. Legumi e dintorni

La pandemia ci ha costretto a rallentare, in tutto, nostro malgrado, abbiamo più tempo.

Ma visto che non possiamo che prendere atto di questa cosa proviamo ad utilizzarlo al meglio questo tempo.
Siamo molto di più a casa, e uno dei pochi posti che possiamo frequentare è il supermercato.
Allora proviamo a “perdere” un po’ di tempo in cucina, studiamo, sperimentiamo … cogliamo l’occasione di questo tempo che abbiamo per aprire la mente, il frigorifero e anche lo stomaco a nuove idee, nuovi prodotti … e magari nuove scoperte un po’ alternative, nulla di sconvolgente, però un po’ fuori dai soliti menù.
Partiamo con i legumi.
I legumi sono un’importante fonte di proteine vegetali, fibre e sali minerali, con poche calorie e pochi grassi, per lo più “buoni”. Mangiarli abitualmente contribuisce a ridurre il rischio di malattie cronico-degenerative, come le patologie cardiovascolari, il diabete, l’obesità, la sindrome metabolica e alcune forme di cancro. Ecco perché un’alimentazione sana, equilibrata e varia dovrebbe includere regolarmente il consumo di legumi.
Sono legumi i fagioli, i ceci, le lenticchie, i piselli, la soia. Rientrano in questa categoria anche legumi meno comuni sulle nostre tavole, come i lupini, le cicerchie e la carruba. E poi le arachidi, che di solito consideriamo frutta secca e consumiamo come snack e che invece appartengono alla famiglia delle leguminose (quelle salate sottovuoto anche no …). Sono legumi, anche se a metà, i fagiolini, che per le loro caratteristiche nutrizionali sono assimilabili alle verdure.
Molte aziende specializzate in produzione di pasta hanno lanciato già da qualche tempo delle linee di prodotti specifiche realizzate con farine 100% di legumi come piselli, lenticchie e ceci. Spesso si trovano nei reparti dei supermercati dedicati ai prodotti biologici e/o per celiaci. 
Sono paste ottime, condite normalmente come si condirebbe una pasta di semola, hanno un sapore piacevole, appagano gli occhi e lo stomaco. 
Sono un’ottima idea per “fare uno scherzetto” ai bambini che per natura non amano i legumi!

Un altro super alimento, dopo i nostri amici legumi, è la quinoa.
La quinoa anche se sembra un cereale, in realtà non lo è: si tratta però di un alimento ricco di proprietà benefiche per la salute. Nutriente, antiossidante, ricca di fibre, minerali, proteine e amminoacidi, la quinoa favorisce il metabolismo, è indicata durante le diete dimagranti ed è perfetta per chi deve seguire un’alimentazione priva di glutine.
La quinoa è considerata un alimento molto ricco e nutriente tanto che è stato definito come “super cibo” o “madre di tutti i semi”. Il suo apporto calorico è all’incirca pari a quello degli altri cereali e deriva soprattutto dalla concentrazione di carboidrati complessi in essa presenti. Le proteine raggiungono pressapoco il 14%, quota maggiore rispetto al frumento, al mais e alle patate.

“Cugino” della quinoa è il grano saraceno.
Il grano saraceno è erroneamente considerato un cereale, ma in realtà non fa parte delle Graminaceae ed è totalmente privo di glutine: per tale motivo, rappresenta un piatto importante nella dieta dei soggetti celiaci.
Grazie al potere saziante e alle esigue calorie introdotte ogni 100g di prodotto, il grano saraceno entra a pieno titolo nell’alimentazione ideale di chi ha intenzione di perdere peso, mentre vegetariani e vegani (ma non solo!) possono attingere da esso proteine importanti non di origine animale, prevenendo eventuali carenze alimentari.
Il grano saraceno ha proprietà energizzanti. La presenza di proteine, di aminoacidi essenziali e di molti Sali minerali infatti, rende il grano saraceno un alimento d’elezione per gli sportivi, negli stati di affaticamento e di calo fisico, e in tutti quei casi in cui sia necessario dare maggiore energia, come la gravidanza.

Proviamo a mettere in tavola qualcosa di alternativo, magari scopriamo che non ci piace per niente, ma potremmo anche scoprire che uscire dai soliti schemi, anche solo nel piccolo della pausa pranzo può trasformarsi in una bella e buona scoperta. 
Il nostro corpo ringrazierà.

Daniela Bertolone 

“Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Emilia-Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello sviluppo economico. Ripartizione 2018”
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