Il costo del traffico telefonico e di internet per chi viaggia nei Paesi Ue calerà, ma attenzione alla possibile “stangata” quando si esce dai confini

Per fortuna che c’è l‘Unione europea. Almeno per quanto riguarda il roaming, possiamo ben dirlo! È solo per merito della commissione Ue, infatti, che il costo del traffico telefonico e di quello internet che dovremo affrontare nei prossimi viaggi sarà sensibilmente inferiore a quello che avremmo pagato il mese scorso e, ancor di più, negli anni passati.

L’Eurotariffa

Merito dell‘Eurotariffa, il piano di tariffazione del roaming intercomunitario in vigore in tutti i paesi membri (anche per la Croazia, appena diventata il 28esimo) per le attività svolte sul cellulare quando ci si “appoggia” su un operatore locale: dal 1° luglio 2013 il limite massimo (Iva inclusa) imposto alle compagnie è di 29,04 centesimi a minuto per le chiamate effettuate (-17%), 8,47 centesimi per quelle ricevute (-12,5%), 9,68 centesimi per ciascun sms (-11%).

Ancor più significativa la riduzione del prezzo del traffico internet che non potrà costare più di 54,45 centesimi per megabyte (con una riduzione del 36%). Ad averlo fortemente voluto, la commissaria Ue all’Agenda digitale Neelie Kroes, convinta sostenitrice di una liberalizzazione e unificazione  del mercato della telefonia. La roadmap verso prezzi “più umani”, è iniziata già nel 2007 con il primo regolamento del Parlamento europeo in materia (717/07, poi aggiornato nel 2009) che imponeva limiti tariffari massimi da scaglionare nel corso degli anni e grazie ai quali i prezzi si sono ridotti di circa l’80%.

In pratica, se nell’estate 2009 durante un viaggio in Gran Bretagna inviare due mail al giorno per un totale di 0,28 mega costava 1,64 euro, nel luglio 2012 si era già scesi a 0,24 euro.

E il futuro lascia ancor più sperare visto che l’obiettivo, per il 2015, è quello del roaming zero, ovvero di far avvicinare le tariffe intercomunitarie con quelle nazionali. I tempi sono stretti, considerato che il mandato dei commissari europei scadrà tra meno di un anno, ma il prossimo abbassamento dei prezzi è già in scaletta per il 1° luglio 2014, quando le tariffe (Iva esclusa) si ridurranno a 19 centesimi per chiamare, 5 per ricevere, 6 per un sms e 20 centesimi per il traffico dati.

Ovviamente i gestori non dormono sonni tranquilli, si ingegnano a lanciare, per chi viaggia in Europa, offerte all inclusive, che includono voce e  internet, spesso anche convenienti. Ma chi non vuole sottoscriverli, non ha da temere, resta sempre il traffico a consumo con le Eurotariffe.

Col pacchetto giusto in Europa senza sorprese

Per il roaming nei paesi Ue, tre dei maggiori gestori si orientano su offerte di pacchetti che includono traffico voce e dati. L’eccezione è Tre che ha un’opzione per internet attivabile con un’offerta separata. In due casi, Tim e Wind, i pacchetti sono estesi anche agli Stati Uniti.

Tutte le compagnie già agli inizi di luglio si erano adeguate ai massimali imposti dall’Eurotariffa, abbassando i prezzi di listino per i costi del traffico non incluso nei pacchetti: si tratta, di prezzi validi per chi non sottoscrive alcun piano o “sfora” i limiti previsti. Va specificato che quando si parla di Zona Europa si intende, salvo altre specifiche:  Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia (inclusi Guadalupe, Guyana Francese, Martinica, Mayotte, La Reunion), Germania, Gibilterra, Grecia, Guernsey, Irlanda, Islanda, Isola di Man, Jersey, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Olanda, Portogallo, Polonia, Repubblica Ceca, Gran Bretagna, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria.

Tim

Tim in Viaggio Full è di gran lunga la più semplice da comprendere: sia per ricaricabili che per abbonamenti ha un unico pacchetto attivabile per i paesi  europei e gli Usa. Si paga a consumo:  16 cent a minuto per chiamate in entrata e uscita, 16 cent per sms. Chi la sceglie rinuncia ai vantaggi dell’Eurotariffa, che propone prezzi più bassi rispetto a Viaggio Full, per sms e chiamate in entrata (rispettivamente 8 e 7 cent). Il pacchetto, include però anche la possibilità di navigare per 25 MB al giorno a 3 euro che si pagano solo nel momento in cui si usufruisce del traffico internet.

Vodafone

Con Smart Passport, Vodafone differenzia tra ricaricabili e abbonamenti (ormai definiti clienti relax): allo stesso prezzo di 3 euro al giorno, nel primo caso si hanno a disposizione 50 minuti (25 in entrata e 25 in uscita), 50 sms, traffico internet illimitato;  nel secondo caso, minuti, sms e internet illimitato. Si pagano solo i giorni di effettivo utilizzo e la promozione è valida per i  45 paesi della Zona Europa.

Wind

Anche Wind con All Inclusive Europa & Usa offre una doppia opzione: chi ha una ricaricabile, può scegliere di pagare 2 euro al giorno ottenendo così 30 minuti di chiamate, 30 sms e 30 MB di navigazione dall’estero. L’offerta scade alle ore 24, si paga solo per i giorni in cui viene usata. Per chi ha un abbonamento, il conteggio è settimanale: con 7 euro si ha diritto a 120 minuti di chiamate, 120 sms e 120 megabyte di navigazione internet a settimana.

Chi non sottoscrive un pacchetto e sa già che intende solo fare chiamate, senza connettersi, può optare per Daily Travel Europa e Usa (solo per ricaricabili): 50 centesimi al giorno solo in caso di effettivo utilizzo + la tariffazione di 20 cent al minuto per chiamare e 8 per ricevere, senza scatto alla risposta.

Tre

Sulle offerte per l’estero arranca la Tre, che offre un aiutino solo a coloro che viaggiano nei paesi in cui esiste Tre come operatore, ovvero Austria, Danimarca, Gran Bretagna, Irlanda, Svezia: qui, attivando  3 All’Estero come a casa,  vengono applicate le proprie tariffe nazionali senza costi aggiuntivi, tranne uno scatto alla risposta di 50,42 cent. Anche gli sms costano quanto stabilito nel proprio piano tariffario, così come internet, a cui però vanno aggiunti 10 cent di inizio sessione. Per tutti gli altri paesi della Ue vige l’Eurotariffa.

Per chi abbia poi bisogno di internet l’offerta è Internet Daily Pass che nei paesi europei prevede il costo di 5 euro al giorno per 100 megabyte scaricati.

Mazzata oltre le frontiere Ue?

Se chi viaggia in Europa tira un sospiro di sollievo, non altrettanto può dirsi di chi si avventura oltre le sue frontiere.

Conveniente l’offerta Tim in Viaggio Full Resto del Mondo, che per ricaricabili e abbonamento prevede un costo a partire da 1 euro al minuto (ma fino a quanto si arriva non è scritto da nessuna parte!), 50 cent per sms, 5 euro al giorno per 5 MB di traffico internet. Per chi non lo attiva, i prezzi salgono di molto: da 2 a 6 euro per chiamate in entrata, da 1,45 a 2,90 euro/min per chiamate in uscita, da 49 a 89 cent/sms. A partire dall’attivazione, l’addebito viene effettuato solo quando ci si trova in uno dei paesi inclusi nell’offerta e si utilizza il telefono. Al rientro in Italia, l’offerta resterà attiva ma senza addebiti.

Vodafone invece rende uniformi i prezzi con Passport: 3 euro + la tariffa nazionale del paese ospitante per ogni chiamata effettuata, 3 euro per ogni 30 minuti di chiamate ricevute. La tariffa normale, altrimenti, prevede 1,50 euro al minuto in entrata, 3 euro al minuto in uscita, 75 cent per sms, 2 cent ogni KB per internet (20 euro ogni MB).

Wind differenzia le offerte. Per ricaricabile, con Daily Travel mondo, si paga da 0,50 a 2 euro al minuto per chiamare e da 0,40 a 1 euro per ricevere. Va aggiunto un fisso di 2 euro al giorno (addebito solo in caso di utilizzo del traffico). Per abbonamento invece c’è Travel Mondo: in base al paese estero, prevede dai 20 ai 50 cent per chiamare e ricevere, cui aggiungere uno scatto alla risposta da 1,50 a 3 euro. Altrimenti le tariffe vanno, a seconda dei paesi, da 2 a 4 euro al minuto per chiamate effettuate, da 1 a 2 euro per quelle in entrata,  da 0,50 a 1 euro per un sms, da 1,25 a 2,75 cent per ogni KB.

Tre non ha pacchetti. Dunque si paga da 95,79 cent a 6 euro al minuto per chiamare o essere chiamati e da 30,25 a 90,75 cent a sms inviato.

Internet sempre al seguito

Per chi non può staccarsi dal tablet o dal computer, i gestori hanno pensato piani appositi di traffico dati per l’Europa e per il resto del mondo, in alcuni casi abbastanza convenienti.  Si attivano tutti gratuitamente e su richiesta presso il call center del gestore,  il rivenditore o tramite internet, qualora non esplicitamente indicato, le offerte sono tanto per ricaricabili che per abbonamenti.

Con Tim x internet estero, in Europa e negli Usa, si naviga pagando 5 euro al giorno fino a 10 Megabyte, poi un euro a MB. Nel resto del mondo si paga 10 euro al giorno fino a 5 Megabyte, poi 3 euro a MB. La tariffazione è a scatti anticipati da 100 KB.

Vodafone chiede un euro in più, ma offre traffico illimitato: con Internet Passport si naviga in Europa a 6 euro al giorno e pagando solo nei giorni di effettivo utilizzo. Superato 1 giga giornaliero si continua a navigare a velocità ridotta. Nulla in evidenza, invece, per il roaming effettuato al di fuori della zona Europea.

Con Web Travel Weekly in Europa e Usa, Wind offre, al costo di 15 euro a settimana, 400 Megabyte di connessione. Per altri paesi, Web Travel Weekly Mondo è la soluzione per chi ha un abbonamento e con 15 euro a settimana consente di navigare fino a 30 MB. Per chi invece ha una ricaricabile Smart Travel Mondo  sdch
Accept-Language: it-IT,it; consente di usufruire di un traffico di 15 MB. In questo caso, tutte le opzioni sono utilizzabili, oltre che con tablet, chiavette, anche con smartphone.

La Tre favorisce chi si reca in paesi dove si trovano operatori partner (Belgio, Bulgaria, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, Spagna, Ungheria, Usa). In questi casi, con Internet Daily Pass (utilizzabile con tablet, chiavette e anche smartphone) offre 100 megabyte di traffico pagando 5 euro al giorno. Per altri paesi europei si applica la tariffa base per la navigazione in Europa, ovvero 54,45 cent a megabyte. Per l’estero sale, invece, e di molto! Si va, a seconda dei paesi, da 1 a 29,24 euro a mega, conviene quindi controllare su tre.it la tariffa di riferimento.

“Troppe e poco chiare, le offerte disorientano”

“L’abbassamento dei costi del roaming Ue è ineludibile: come si può parlare di mercato unico se poi chi viaggia per il Continente viene bastonato da tariffe vessatorie?”. Ne è convinto Raffaele Barberio, direttore di Key4biz, quotidiano on line su telecomunicazioni, media e internet.

Come cambia il mercato per l’utilizzo di cellulari all’estero?

Il perfezionamento del regolamento sul roaming porterà a un risparmio del 75% sui prezzi del 2007: nelle nostre tasche, dunque, rimarranno circa 15 miliardi di euro. Ne beneficeranno anche le compagnie, allontanando il fattore “paura” dal mercato e favorendone la crescita.

L’Italia come sta reagendo?

In generale, abbiamo tariffe più basse della media europea, significativamente ridotte negli ultimi 4 anni. Rispetto al roaming Ue gli operatori stanno facendo buone offerte, ad esempio Vodafone ha presentato tariffe che offrono per la prima volta la possibilità di navigare senza limiti di tempo e di traffico anche in Europa. Il vero scandalo è la poca chiarezza delle offerte, sono troppe e disorientano.

E i costi del roaming extra Ue?

Rispetto allo scorso anno i prezzi sono perfino raddoppiati. Emblematico il caso degli Usa: nel 2012, 1 MB di dati costava in media 5,10 euro, oggi 11,89. Lievitati anche i costi di sms (da 36 a 51 cent) e chiamate.Tanto per citare un esempio personale, lo scorso anno 4 giorni di lavoro on line con il mio pc in Israele mi sono costati 850 euro!

In alcuni casi costa meno inviare un sms dall’estero che dall’Italia…

Senza tetti minimi alle tariffe l’Agcom non può intervenire. Ma  forse a breve si cambierà. In Europa è scattata la corsa al mercato unico delle tlc e il punto di arrivo sarà un’uniformazione delle tariffe sull’intero territorio.

(Comunicato pubblicato su Ermesconsumer. Portale Consumatori Regione Emilia-Romagna)

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