L‘intero comparto del trasporto pubblico rischia di soccombere sotto i tagli del 75% delle risorse approvati dal governo. Stentano a decollare i progetti previsti da anni sulla linea ferroviaria Modena-Carpi-Mantova: il cadenzamento dei treni almeno fino a Carpi, il miglioramento dei tempi di percorrenza sull’intera linea, la possibilità coincidenze sistematiche a Modena con la soppressione di arrivi e partenze dal binario 5, il raddoppio dei binari da Modena a Soliera.

Dagli utenti un grido che si ripete da anni: Cittadini e utenti della Modena-Carpi-Mantova sono contrari a nuovi aumenti tariffari o ulteriori tagli dei servizi, con il rischio di avviare il trasporto pubblico al suo declino. Sollecitano invece un rapido completamento delle opere in programma e chiedono alle Amministrazioni Comunali e Provinciali interessate e alla stessa Regione Emilia-Romagna di intervenire immediatamente nei confronti delle imprese ferroviarie RFI, Trenitalia e FER per porre rimedio già dal prossimo orario di dicembre 2011 ad alcune ormai insopportabili criticità:

  • sostituzione immediata dei treni più obsoleti con materiale rotabile efficiente, pulito e con posti disponibili sufficienti;
  • anticipazione dell’arrivo a Modena del treno 20703 (entro le 7:40) perconsentire agli studenti l’accesso alle scuole;·
  • miglioramento delle coincidenze da/per Bologna e Piacenza.

Per dire basta a questi disservizi e alle continue minacce di tagli Federconsumatori di Modena e il Comitato utenti ferrovia Modena – Carpi – Mantova, con l’adesione della CGIL di Carpi, indicono per sabato 12 novembre 2011 ore 9:30 una manifestazione pubblica a Carpi presso la Stazione FS.

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