Al momento stai visualizzando Dal 1° novembre il biglietto del bus sale a 1,90 euro.Una brutta scorciatoia che allontanerà ancor più l’utenza dal Trasporto Pubblico

L’Agenzia per la Mobilità AMI e il Comune e la Provincia di Ferrara hanno annunciato un adeguamento delle tariffe del trasporto pubblico locale con la scelta “della tutela dei pendolari e degli utenti fidelizzati … distribuendo il necessario adeguamento inflattivo solo ai biglietti occasionali”. Questi occasionali, cioè la normale utenza del servizio, dal 1° novembre 2025 dovranno sostenere un aumento di 40 centesimi sull’attuale prezzo di 1,50 euro, mentre gli abbonati potranno contare sulla sostanziale invarianza delle tariffe.

Federconsumatori Ferrara denuncia come ancora una volta sul tema sostanziale di un aumento delle tariffe gli enti proposti per queste decisioni non abbiamo avuto la sensibilità di aprire un confronto di merito con le rappresentanze dell’utenza destinatarie dei provvedimenti, né il neo-costituito Comitato Consultivo degli Utenti, tanto meno le associazioni dei consumatori e utenti presenti sul territorio.

Nel merito dell’aumento del biglietto singolo a 1,90 euro è bene ricordare che Ferrara si porta in seconda posizione in Regione dopo Bologna, che ora detiene il record nazionale di 2,30 euro. L’aumento del 27% adottato a Ferrara per “adeguamento inflattivo” supera di gran lunga l’aumento dell’inflazione degli ultimi 5 anni, tanto da rendere confutabile la stessa motivazione. Una forzatura ingiustificabile proprio perché riferita ad un contratto di servizio in proroga.

La riforma del Trasporto Pubblico Locale ha stabilito che i costi del servizio siano sostenuti, oltre che dai proventi dei biglietti, dallo Stato e dalle Regioni. Attualmente lo Stato non assolve all’obbligo di adeguare all’inflazione il Fondo nazionale Trasporti, ma questo non giustifica il trasferimento dei maggiori costi a carico degli utenti.

Lo stato di crisi del trasporto pubblico locale deve portare a riflessioni ben più lungimiranti di quelle adottate in questa occasione. L’adozione dei PUMS, la transizione verso un sistema di trasporto pubblico più efficiente e sostenibile, l’acquisizione di nuove quote di passeggeri trasportati, non passa dall’aumento del prezzo del biglietto. Attraverso il confronto con le rappresentanze dell’utenza vanno individuati percorsi più condivisibili per migliorare un servizio che deve diventare più appetibile.

S.M Legge 4/17 ann 2025

45 Visite
  • Categoria dell'articolo:NEWS / TRASPORTI E TURISMO /
  • Tempo di lettura:3 minuti di lettura