In data 21 dicembre 2016 il Tribunale di Parma ha omologato, tra i primissimi casi in Italia, il Piano del consumatore proposto da una famiglia di Sorbolo, assisitita dall’Avv. Marcello Spaggiari consulente di Federconsumatori Parma.
La famiglia si era rivolta a Federconsumatori in quanto, a seguito della perdita del posto di lavoro e la perdurante situazione di disoccupazione da parte di uno dei due coniugi, non riusciva più fare fronte alle obbligazioni finanziarie assunte nei confronti di 6 enti creditori per un ammontare complessivo di circa 170.000 euro, di cui 158.000 euro di mutuo prima casa. Verificati i requisiti soggettivi e oggettivi dei richiedenti e la sussistenza dei presupposti di ammissibilità alla procedura si è dato corso alla ricostruzione documentale delle obbligazioni assunte e all’analisi patrimoniale, finanziaria e reddituale del nucleo famigliare. A seguito di queste verifiche si è proceduto alla predisposizione del Piano del consumatore che ha ottenuto il riconoscimento di fattibilità e di idoneità da parte dell’Organismo di Composizione della Crisi nominato dal Giudice Delegato, dott. Pietro Rogato. Il piano, omologato successivamente dal Tribunale, prevede l’esdebitazione di oltre 60.000 euro.
A seguito dell’abbattimento del debito la famiglia di Sorbolo potrà fare fronte ai propri impegni finanziari ora pienamente adeguati all’attuale reddito famigliare.
La legge del Piano del consumatore è una procedura che premia il consumatore onesto e che non ha determinato colposamente la situazione di sovraindebitamento.
L’attività di assistenza e tutela svolta da Federconsumatori Parma nei confronti dei consumatori con problemi di carattere finanziario è cresciuta in modo esponenziale. “Siamo particolarmente soddisfatti di questa importante omologa” spiega Fabrizio Ghidini, Presidente dell’Associazione. “Il nostro impegno prosegue su diversi fronti per dare una risposta a chi è sovraindebitato, a chi ha stipulato mutui e prestiti a condizioni vessatorie e chi è incappato in investimenti finanziari sbagliati e truffaldini“.