In prossimità della riapertura delle scuole, mentre quei pochi italiani che son potuti andare in vacanza iniziano a rientrare, si possono tirare i primi magrissimi bilanci di una stagione turistica veramente tragica.

Le partenze si sono attestate addirittura al di sotto delle previsioni: secondo i dati dell’O.N.F. sino a fine agosto solo il 36% degli italiani si è concesso il lusso di una vacanza, per lo più con la tendenza alle modalità low cost e mordi e fuggi.

Se le presenze sono in calo, però, non si può dire altrettanto delle segnalazioni riguardo ai disagi ed ai disservizi subiti in vacanza!

Il bilancio dell’attività dello Sportello Nazionale SOS Turista nei primi 8 mesi del 2011 registra, sostanzialmente, un andamento costante rispetto al 2010 per quanto riguarda le consulenze fornite, presentando un numero di segnalazioni raccolte ed utenti assistiti pari ad oltre 3.000.

La fattispecie più ricorrente, dopo il “sorpasso” del 2009 ad opera del trasporto aereo, torna invece, come rilevato negli ultimi 10 anni, ad essere il “pacchetto tutto compreso” (il 43% dei casi), sia pure non tanto per la qualità del servizio (in contestazione nella metà dei casi segnalati) quanto piuttosto o per eventi eccezionali o calamità di fronte alle quali il consumatore ha chiesto di poter recedere senza pagamento di penali dal viaggio acquistato (si pensi alle gravi tensioni politiche che si sono verificate nei paesi dell’Africa settentrionale nei primi mesi del 2011: Egitto, Tunisia, Siria ed alla guerra in Libia oltre naturalmente al grave terremoto in Giappone e alle radiazioni nucleari a Fukushima), oppure ai casi di fallimento di Tour Operator (come il recentissimo caso di Sprintours).

Dopo i pacchetti turistici, resta comunque significativo il dato relativo al trasporto aereo, che interessa oltre il 22% delle lamentele, con in testa cancellazione del volo, ritardi, smarrimento bagagli, errori di prenotazione e overbooking.

Aumentano i reclami alberghieri che passano al 12% del totale (+25% rispetto alle segnalazioni ricevute lo scorso anno in questo ambito), seguiti da affitto appartamenti e residence 5% del totale e da problemi inerenti il trasporto marittimo e terrestre, nonché agenzie di viaggio, ciascuno dei quali si attesta attorno al 3-4%.

Quest’anno 1/3 degli italiani ha prenotato o acquistato online un biglietto, un pacchetto turistico o un albergo o in un villaggio, i cui reclami rappresentano circa il 7% del totale.

È anche interessante osservare che la distribuzione percentuale dei reclami relativi ai servizi acquistati online vede decisamente prevalente il trasporto aereo (60%).

Ricordiamo che lo Sportello Nazionale SOS Turista è sempre a disposizione per fornire informazioni ed assistenza (numero tel. 0592033430, email: info@sosvacanze.it , sito http://www.sosvacanze.it/).

In allegato le tabelle con i dati in dettaglio.

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