Prosegue lo stillicidio di soppressioni di treni e fermate della “Lunga percorrenza”, ovviamente di interesse nazionale, ma con pesanti ricadute sui collegamenti dell’Emilia-Romagna sulla direttrice Rimini-Milano. L’obiettivo dichiarato di Trenitalia consiste in una “rimodulazione” dell’offerta di fronte ad una forte diminuzione dei passeggeri trasportati. Una rimodulazione che prevede un miglioramento dei conti economici di questi treni “a mercato” attraverso una riduzione progressiva di fermate e collegamenti.

Gli effetti di queste decisioni sono contradditori e spesso inutilmente punitivi per una numerosa fascia d’utenza che, dopo aver pagato biglietto e carta MiMuovoTuttotreno, si ritrova appiedata. Decisioni assunte autonomamente da Trenitalia e mai supportate dai dati di traffico e di frequentazione di treni e stazioni. Risultano particolarmente punitive le soppressioni di fermata a Cesena, Forli, Faenza, Reggio Emilia e Milano Rogoredo, quest’ultima snodo funzionale per gli utenti in arrivo e partenza con questi treni.

Trenitalia annuncia che dalla soppressione delle fermate degli EScity si otterrà una riduzione dei tempi di percorrenza. Una previsione che risulta infondata confrontando gli orari attuali con quelli che verranno adottati dall’11 dicembre prossimo.

Esempio esplicativo il collegamento EScity 9806 Ancona-Milano che perde in Emilia-Romagna le fermate di Cesena, Forli e Reggio Emilia, non recuperando assolutamente nulla sui tempi di percorrenza:

EScity 9806 Ancona-Milano

Partenza RIMINI: Orario attuale 8,08;  dall’ 11 dicembre 2011 8,17

Arrivo BOLOGNA Orario attuale 9,14; dall’ 11 dicembre 2011 9,13

Arrivo MILANO Orario attuale 11,25; dall 11 dicembre 2011 11,25

Altro esempio il collegamento EScity 9802 Rimini-Milano, che pur vedendo sopprimere le fermate di Reggio Emilia e Rogoredo, conferma puntualmente tempi di percorrenza e di arrivo:

EScity 9802 Rimini-Milano

Partenza RIMINI: Orario attuale 6,00;  dall’ 11 dicembre 2011 6,00

Arrivo BOLOGNA Orario attuale 6,54 ; dall’ 11 dicembre 2011 6,54

Arrivo MILANO Orario attuale 9,10; dall 11 dicembre 2011 9,10

Federconsumatori ritiene inutilmente punitiva la soppressione di treni e fermate della lunga percorrenza, che non produce i vantaggi promessi agli utenti superstiti. La riduzione di questi servizi impoverisce ulteriormente il sistema ferroviario regionale, già interessato da tagli, coperti con risorse regionali, e disservizi per i lavori di adeguamento della nuova stazione AV. Disservizi pagati sostanzialmente dagli utenti del trasporto regionale e non compensati dai vantaggi promessi dalla “metropolitana d’Italia” Frecciarossa.

Singolare che un’impresa rivolta al “mercato” risponda alla diminuzione dell’utilizzo degli EScity con la cancellazione di questi treni, introdotti solo pochi anni fa. Di fronte ad un’emorragia di utenza del 60% un’impresa privata, anziché tornare ancora una volta a “battere cassa” dallo Stato, si porrebbe immediatamente il problema del proprio management.

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