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La Federconsumatori di Modena, come per gli anni precedenti, pubblica il consuntivo dell’attività svolta nel 2011, per informare sui temi affrontati dall’Associazione, le priorità, le emergenze, i risultati raggiunti, e per portare a conoscenza di tutti i nostri associati e dei cittadini del lavoro effettuato.

Dall’analisi dell’ attività svolta e dalla lettura dei dati emerge una situazione per molte famiglie e cittadini di grande difficoltà nell’affrontare la crisi economica, situazione che mette in luce anche i settori più esposti a insidie e trabocchetti, in continuo aumento.

Sul tema delle truffe e dei raggiri, la nostra Associazione, insieme ad altre associazioni presenti sul territorio e con il contributo delle istituzioni modenesi, è da tempo impegnata in un lavoro di informazione e supporto costante ai cittadini. Lavoro che riteniamo fondamentale in quanto proprio la crisi economica aumenta questo genere di problemi.

Nel 2011 l’accesso ai nostri sportelli nel complesso è aumentato per le richieste di informazioni, mentre registriamo un trend costante nelle aperture delle pratiche e nelle iscrizioni. In totale le pratiche aperte sono state circa n.2.400. Tra le pratiche definite il 57% si è concluso con esito positivo.

Il 2011 segna un ulteriore cambiamento nella nostra attività, rispetto al 2010. Infatti nell’anno appena trascorso abbiamo registrato un graduale mutamento delle tipologie delle controversie che abbiamo gestito, frutto di una maggiore conoscenza e consapevolezza dei cittadini consumatori sui propri diritti, ma anche di un cambiamento del mercato. Infatti possiamo in estrema sintesi affermare che registriamo un leggero calo delle pratiche inerenti le attività legate agli acquisti di beni o alla stipula di contratti d’opera, mentre aumentano notevolmente le pratiche verso le aziende che forniscono servizi (luce, acqua, gas) e la telefonia continua ad essere il tema più rilevante.

Sono n.671 i contenziosi aperti per il settore energia nel 2011, con un aumento del 13% rispetto al 2010. Questo dato è senza dubbio legato alla cosiddetta “liberalizzazione del mercato dell’energia”. Infatti, a seguito della apertura del mercato, sono aumentate le richieste di recesso per contratti estorti da operatori di imprese del settore, tramite visite a domicilio o contatti telefonici; senza contare che la tanto sbandierata convenienza prospettata alla sottoscrizione del contratto quasi mai si realizza. Oltre a ciò, i cittadini si sono rivolti a noi per errori di fatturazione (30%), per disdire un contratto sottoscritto (22%) o per chiarimenti nella comprensibilità delle fatture inviate dai gestori (16%).

Il settore della telefonia, rimane quello di maggiore impegno con un’attività intensa e ricca di risultati, svolta per via stragiudiziale e conciliativa.

Delle n.679 pratiche totali, abbiamo gestito n. 186 conciliazioni paritetiche (Telecom-Wind) e presso il Co.Re.Com. Emilia-Romagna, ulteriori 25 sono state definite in 2a istanza presso l’Agcom, circa il 90% sono state chiuse con la piena soddisfazione degli utenti. Complessivamente l’attività di conciliazione sulle tematiche di telefonia ha portato un recupero o un risparmio economico, per gli associati, per oltre 160.000 €.

Anche nel 2011 è continuata la nostra attività legata al contenzioso con le banche e le finanziarie che registra un andamento quantitativo in calo rispetto a quello dello scorso anno, innanzitutto per effetto della interruzione dei contenziosi in tema di anatocismo, ma soprattutto perché gli istituti bancari anche a Modena hanno ridotto drasticamente l’erogazione di finanziamenti alle famiglie. I problemi principali che abbiamo riscontrato sono relativi alle richieste di sospensione del mutuo e a difficoltà nel pagamento delle rate su prestiti per credito al consumo, sia motivati dai problemi economici delle famiglie ma anche da veri e propri contratti capestro con condizioni onerosissime sottoscritti incautamente molte volte via Internet. Segnaliamo che anche nella realtà modenese abbiamo verificato casi di vendita, dei cosiddetti “derivati” a seguito della contrazione di un mutuo o di un prestito.

E’ continuata poi l’attività di assistenza legale a favore dei numerosi (oltre 1.500) risparmiatori modenesi che hanno visto svanire i loro risparmi nelle note vicende di risparmio tradito (bond argentini, Cirio, Parmalat, Lehman&Brothers).

Sotto il profilo dell’attività di prevenzione delle truffe e raggiri e della divulgazione delle tematiche legate alla tutela del consumatore, nel 2011 la nostra Associazione ha continuato la sua attività di formazione/informazione rivolta sia agli adulti che agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Abbiamo tenuto 46 incontri pubblici sui temi delle truffe, delle bollette energetiche, dei rapporti con le banche, ecc., allo scopo di fornire sempre più elementi conoscitivi e oltre 70 incontri nelle scuole sulle questioni legati alla sicurezza e contraffazione alimentare e alla legalità del mercato con un particolare attenzione ai problemi legati all’e-commerce.

Federconsumatori di Modena sviluppa la propria attività anche in ambito istituzionale, partecipando attivamente alla vita sociale e politica della realtà modenese con la sua presenza nel Comitato consultivo Misto del Policlinico di Modena e del Distretto di Castelfranco E., nel Comitato Consultivo Utenti del Trasporto Pubblico Locale, nel Comitato Consultivo Unico Regionale per i servizi idrico e Rifiuti, nel tavolo con il Comune di Modena le associazioni di categoria sulle aperture domenicali e la liberalizzazione degli orari del commercio, nella Commissione Agenzie sicure presso Assessorato Turismo Regione Emilia-Romagna, nel tavolo politiche ambientali del Comune di Modena, nelle Commissioni presso la Camera di Commercio per il controllo sulla presenza di clausole vessatorie nei contratti e nella Commissione per il rilascio del marchio “Ospitalità Italiana”

Abbiamo continuato una intensa attività di progettazione e promozione legata alla nostra attività istituzionale attraverso: il progetto con la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena ed il Comune di Modena “Tutela del consumatore: quando informazione fa rima con diritti”, con la Camera di Commercio per i progetti sulla “Legalità del mercato” , “Credito al consumo, consumo del credito”, con la Regione Emilia-Romagna per il progetto “Sicuri ad ogni età” nonché gli osservatori sui “Prezzi nei supermercati, ipermercati e discount della provincia di Modena” e “Rcauto” . Infine del 2011 abbiamo attivato con il progetto “Energia: diritti a viva voce” uno sportello dedicato esclusivamente ai temi energetici.

Alla fine del 2011 gli associati alla Federconsumatori di Modena sono n. 4.274.

Si tratta di un risultato importante per l’Associazione, che segna una continuità ed è stato ottenuto in uno dei periodi peggiori dal punto di vista economico.

I cittadini si sono rivolti a noi attraverso i 20 sportelli diffusi in tutta la nostra provincia, molti dei quali presso i Comuni o le Unioni comunali, che anche nel 2012 continueranno a pieno regime la loro attività in difesa dei consumatori e utenti.

In allegato la Tabella dell’attività svolta:

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