Alla ripresa, dopo le ferie estive, tornano di pressante attualità le priorità per le Associazioni dei consumatori riconosciute dal Cncu (Consiglio nazionale consumatori e utenti) e concordate con il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato. Tredici i punti programmatici.

Potere d’acquisto alle famiglie

Tutelare il potere di acquisto delle famiglie, combattere vecchie e nuove povertà con politiche fiscali più eque e redistributive che favoriscano i redditi più bassi e le famiglie più numerose. Assicurare adeguati sostegni alle famiglie con persone disabili e non autosufficienti.

Crescita eco-sostenibile

Promuovere una crescita economica eco-sostenibile con un nuovo patto di sviluppo che orienti la produzione e i consumi verso gli obiettivi europei di risparmio e miglioramento dell’efficienza energetica, di riduzione del differenziale di prezzo dell’energia per le famiglie e le imprese, di sviluppo sostenibile delle energie rinnovabili, di promozione di un mercato competitivo del gas, di ammodernamento della rete di distribuzione elettrica e per la ristrutturazione della rete di distribuzione dei carburanti.

Più liberalizzazioni

Riaprire il cantiere delle liberalizzazioni con i provvedimenti di legge approvati recentemente al fine di renderli operativi e capaci di produrre effetti economici positivi per i consumatori. In particolare in termini di riduzione dei premi dell’assicurazione Rc-auto e di iniziative e programmi di educazione al consumo (dal digitale, al finanziario, all’energia).

Abbassare il costo dei carburanti

Valutare la possibilità di interventi per deflazionare e ridurre l’accisa sui carburanti e per introdurre analoghi meccanismi di defiscalizzazione degli aumenti per il gas e l’elettricità. Promuovere anche presso l’Unione europea iniziative per rendere maggiormente attendibili le informazioni sui consumi dichiarati degli autoveicoli.

Più commercio elettronico

Favorire il commercio elettronico e la cittadinanza digitale promuovendo la diffusione  del Wi-Fi, il superamento del digital divide e attuando piani di educazione digitale in particolare nelle scuole al fine di assicurare un corretto rapporto tra libertà e sicurezza nell’uso del web.Valutare anche iniziative per aumentare la vigilanza e la trasparenza dei mercati, in particolare quelli finanziari. Favorire l’educazione finanziaria con programmi pubblici anche nelle scuole. Sollecitare l’attuazione della riforma del trasporto pubblico locale e la revisione del sistema di trasferimenti statali alle Regioni e, ove occorra, la stessa ripartizione delle competenze tra Stato e Regioni. Individuare i modi per stabilire a livello nazionale i livelli essenziali di servizio universale.

Lotta all’evasione fiscale

Promuovere con maggiore determinazione la lotta all’evasione fiscale nel segno dell’equità. Promuovere la lotta alle dipendenze anche sollecitando le amministrazioni competenti ad affrontare in modo organico e coordinato i temi dell’alcool, del gioco, del fumo e delle droghe. Promuovere le iniziative e le occasioni di confronto utili per riformare e rendere effettivi gli strumenti di accesso individuale e collettivo alla giustizia, dai rimedi extraprocessuali come la conciliazione e la mediazione, a procedure snelle e semplificando i meccanismi di adesione alla class action.

Favorire infine lo sviluppo dell’associazionismo consumeristico stabilizzando la parte di risorse previste dalla legge 388/2000 per iniziative a favore dei consumatori. Rafforzare il potere di contrattazione dei diritti degli utenti nella definizione degli standard di qualità nei servizi pubblici locali.

(Tratto da Ermesconsumer)

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