Da lunedì 12 dicembre è confermata per tutti gli EScity della dorsale Milano-Rimini la fermata di Reggio Emilia. Per quanto riguarda la Romagna, il treno EScity 9802 Ancona-Milano, oltre alla fermata di Rimini (5.50), effettuerà anche le fermate di Cesena (6.07), Forlì (6.19), Faenza (6.29), mentre l‘EScity 9819 del pomeriggio Milano-Bari fermerà, oltre che a Rimini, anche a Faenza (18.05), Forlì (18.15) e Cesena (18.29).

Una parziale marcia indietro di Trenitalia dopo le proteste degli utenti e l’intervento della stessa regione Emilia-Romagna che però vede confermare il forte disimpegno del gestore nei treni della “Lunga Percorrenza” non-Frecciarossa. Ancora da individuare i tagli reali ai vari collegamenti e fermate dei restanti EScity, Intercity e Treni-Notte non ancora prenotabili sul sito FS e nelle biglietterie. Pur trattandosi di treni che non rientrano nel contratto di servizio regionale, vengono comunque utilizzati da molti pendolari attraverso la carta “Mi Muovo tutto treno”.

Non va meglio per gli orari del servizio ferroviario “a contratto” con la Regione. A poche ore dall’entrata in vigore di questi orari, la maggior parte di essi sono ancora ignoti allo stesso committente e agli utenti che, pur abbonati, non hanno la certezza del servizio dopo il 10 dicembre. Un atteggiamento inaccettabile di Trenitalia che tradisce nei confronti dell’utenza la propria vocazione monopolistica.

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