Ormai quando si parla di RyanAir gli utenti sono diffidenti nel timore dell’arrivo di cattive novità. In particolare in questi mesi le notizie sulla compagnia sono state quasi esclusivamente relative ad aumenti, scioperi e restrizioni sulle condizioni di trasporto.

Tuttavia le evoluzioni odierne rappresentano una felice eccezione, poiché  l’AGCM ha bloccato – a seguito del procedimento istruttorio avviato anche dalla nostra segnalazione – il regolamento sui bagagli a mano che avrebbe dovuto entrare in vigore da oggi.

L’Autorithy, dandoci pienamente ragione e sottolineando quanto da noi messo in evidenza più volte, ha precisato che il sovrapprezzo “fornisce una falsa rappresentazione del reale prezzo del biglietto e vizia il confronto con le tariffe delle altre compagnie, inducendo in errore il consumatore“. Dopo aver avviato un procedimento istruttorio, l’antitrust ha disposto, in via cautelare, la sospensione della nuova policy delle compagnia aerea Ryanair .

Il supplemento, quindi, non può più essere applicato e Ryanair “dovrà mettere a disposizione dei passeggeri, a bordo o in stiva, una spazio equivalente a quello predisposto per il trasporto dei bagagli a mano in cabina”.

Inoltre le compagnie aeree hanno 5 giorni di tempo per comunicare all’autorità le misure messe in atto per adempiere al provvedimento.

Si tratta di un ottimo risultato, contro quella che è a tutti gli effetti una pratica commerciale scorretta e ingannevole.

Ma ora come deve comportarsi chi ha già pagato?

Stante così le cose, dovrebbe vedersi restituire quanto pagato in più, ma a questo proposito insieme ai nostri legali verificheremo attentamente i provvedimenti definitivi  (che riguarderanno anche un’altra compagnia low-cost, la Wizzair) dell’Antitrust  e proporremo gli strumenti più idonei per gli utenti che, avendo acquistato i biglietti prima del blocco dell’Authority, si siano visti addebitare il supplemento per il bagaglio a mano.

Appena possibile, quindi, forniremo indicazioni più precise, ma nell’attesa gli utenti coinvolti e coloro i quali siano interessati ad avere maggiori informazioni in merito possono comunque rivolgersi alle sedi della Federconsumatori, presenti su tutto il territorio nazionale, o allo Sportello SOS Turista al numero 059.251108 (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.30).

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