Le sanzioni emesse dall’Antitrust nei confronti Vodafone, Wind e Fastweb dimostrano la scorrettezza del comportamento delle compagnie telefoniche nella domiciliazione bancaria delle bollette, fino ad ora interdetta ai clienti con conto estero. L’AGCM ha vietato ai gestori di proseguire in una condotta che si è rivelata discriminatoria, poiché non era consentito a coloro che avevano intenzione di sottoscrivere un contratto con abbonamento l’addebito automatico su conti correnti aperti presso banche con sede in altri Paesi dell’Unione Europea.

Ricordiamo che le sanzioni non sono state irrogate a Tim poiché l’Authority ha accolto gli impegni presi dall’azienda stessa in merito e non ha appunto ritenuto necessario comminare alcuna multa.

Gli utenti coinvolti possono rivolgersi ad una delle sedi Federconsumatori presenti su tutto il territorio nazionale per avere maggiori informazioni ed eventualmente per richiedere assistenza in merito.

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