Il caos di questi giorni negli aeroporti di Catania, Fiumicino, Palermo ed altri aeroporti con decine di migliaia di passeggeri abbandonati senza nessuna assistenza ed informazione da parte della compagnia  Wind Jet a seguito della inoperatività della stessa e  a causa della situazione pre fallimentare in cui versa da mesi questa compagnia è cosa assai grave. Il fatto poi che tutto ciò accada nel pieno del periodo feriale assume quasi valenza ricattatoria. Ecco perche riteniamo delittuoso che non vi sia stata nessuna prevenzione su quanto stava accadendo che colpisce i viaggiatori, oltretutto in una fase assai complicata del settore del turismo.

Oltre a ciò vanno fornite le dovute  informazioni ed assistenza garantendo i loro diritti.

Diritti che ribadiamo prevedendo (invitiamo tutti i passeggeri appiedati di attivarsi) l’invio di una raccomandata A/R alla compagnia Wind  Jet chiedendo il rimborso del biglietto aereo non utilizzato, delle spese  sostenute durante l’attesa in aeroporto , della maggiorazione sostenuta per il volo con altra compagnia aerea e la compensazione pecuniaria prevista dal regolamento Comunitario n. 261/04 che prevede un indennizzo a secondo della tratta chilometrica che può variare da € 250,00 a € 600,00, oltre tutti i casi di vacanza rovinata che ricadono nella fattispecie dei danni da risarcire. E ribadiamo che in questa fase riteniamo inopportuno e forviante proporre una iniziativa di class action, sempre pronti a presentarla con tutti gli approfondimenti necessari, dato che ci premono di più i risultati da ottenere per i cittadini che le declamazioni fine a se stesse.

Riteniamo, inoltre, che l’incontro di domani fra Governo, Wind  Jet ed Alitalia chiarisca le responsabilità di quanto accaduto, a partire dal ruolo del tutto insufficiente dell’ENAC, e favorisca una soluzione sia nell’interesse dei 300 mila passeggeri in possesso di un titolo di viaggio e sia quello dei lavoratori coinvolti.

Chiediamo, inoltre, che il governo dopo questa ultima vicenda, preceduta negli anni scorsi sempre nel periodo delle partenze estive di altre compagnie aere (Myair, Sky Europe ), che adotti un provvedimento legislativo con un fondo di garanzia per far fronte alla riprotezione   e al rimborso dei titoli di viaggio acquistati ma non utilizzati in caso di insolvenza e sospensione dell’operatività da parte delle compagnie aeree.

A tal fine si rende oramai improcrastinabile un incontro con il Governo nel più breve tempo possibile.

Per qualsiasi informazione, è comunque sempre possibile contattare lo Sportello SOS Turista,aperto anche per il mese di agosto dal lunedì al sabato dalle 9,00 alle 13,00 al numero 059/2033430 o tramite e-mail info@sosvacanze.it.

Consigliamo, inoltre, ai cittadini coinvolti di non utilizzare per informazioni e/o istruzioni numeri telefonici a pagamento per non essere ulteriormente taglieggiati.

Sul sito della Federconsumatori Nazionale, in calce al comunicato stampa, è possibile trovare due fac-simile di reclamo

2.706 Visite
  • Categoria dell'articolo:NEWS / TRASPORTI E TURISMO
  • Tempo di lettura:3 minuti di lettura