Si chiama MaaS “Mobility as a Service for Italy” il progetto del PNRR che punta ad arrivare a una completa digitalizzazione e intermodalità del trasporto pubblico locale su scala nazionale. L’Emilia-Romagna è una delle 6 Regioni scelte dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per una prima sperimentazione di 6 mesi, finanziandola con un contributo di 2,3 milioni a cui la Regione affianca gli 11,5 milioni del Programma Fesr 2021-2027, funzionali alla necessaria dotazione tecnologica delle imprese del TPL.
In premessa si annuncia che con questa nuova tecnologia sarà possibile organizzare, prenotare e pagare il proprio viaggio comodamente online tramite l’App MaaS, con la possibilità di utilizzare diversi mezzi di trasporto – dal treno, al bus, ai servizi di car e bike sharing, passando anche da taxi e parcheggi – fino ad arrivare a spostarsi da una regione all’altra.
Per testare il sistema MaaS i cittadini maggiorenni residenti in Emilia-Romagna possono candidarsi alla sperimentazione. E’ prevista la partecipazione attiva di 5.000 cittadini dell’Emilia-Romagna, di cui 500 residenti nelle aree interne e 100 persone con disabilità. In seguito i prescelti potranno scaricare l’App MaaS, che traccerà in forma anonima gli spostamenti sui diversi mezzi di trasporto disponibili e inoltre verrà richiesto di compilare brevi questionari sul gradimento e sull’efficacia dei servizi. L’incentivazione alla sperimentazione del servizio prevede un bonus di 10 euro al mese con la condizione che dal secondo mese vengano utilizzati almeno 5 euro del mese precedente.
La Regione informa che questa iniziativa prosegue l’esperienza già fatta con l’App Roger e coinvolge tutto il sistema del trasporto pubblico emiliano-romagnolo: Comuni e Province, le 4 Aziende di trasporto pubblico locale Tper, Seta, Tep e Start, le Agenzie per la Mobilità, Fer, Trenitalia Tper, Lepida, con la collaborazione delle Federazioni regionali delle persone con disabilità FISH e FAND. Referente scientifico è l’Università di Bologna.
Con il nuovo sistema verranno adottati dispositivi di rilevazione satellitare e di bigliettazione elettronica, software per la gestione degli orari, la sicurezza bordo e l’informazione all’utenza. Una mobilità intelligente per rafforzare la dotazione tecnologica delle Aziende TPL e di Fer. Tra gli interventi più significativi finanziati, quello per estendere a tutta la flotta di autobus la dotazione di sistemi di bigliettazione elettronica (EMV), con possibilità di pagamento con bancomat e carta di credito Europay, Mastercard e Visa, e per rinnovare i sistemi satellitari (AVM) di monitoraggio degli spostamenti dei veicoli. Per i treni, l’intervento principale sostenuto dalla Regione riguarda la realizzazione di un sistema di infomobilità di ultima generazione per la gestione degli orari e l’informazione all’utenza.
Gli obiettivi contenuti nel progetto sono assolutamente condivisibili e sempre sostenute in questi anni da Federconsumatori quale condizione necessaria per il rilancio del trasporto pubblico. Si rileva come le applicazioni presenti in questo settore siano diventate nel tempo “croce e delizia” per gli utenti, utili ma per numero e scopo difficili da identificare. Anche la introduzione di MaaS, un acronimo di parole inglesi, rischia di andare in direzione opposta alla dichiarata semplificazione. Di particolare interesse l’obiettivo di integrazione reale tra le diverse modalità di trasporto e un sistema efficace e tempestivo di informazione all’utenza. Fondamentale risulterà conoscere i dettagli delle diverse fasi della sperimentazione e delle sue conclusioni, con particolare riferimento al grado di soddisfazione degli utenti.
Per maggiori informazioni e richiesta di partecipazione:
https://mobilita.regione.emilia-romagna.it/piani-programmi-progetti/maas
Realizzato nell’ambito del Programma della Regione Emilia-Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy ai sensi del D.M.6maggio 2022. S.M.