43 milioni di euro recuperati in 5 anni. Una grande vittoria di Federconsumatori Emilia-Romagna che, tra il 2005 e il 2010, si è battuta in favore dei tantissimi cittadini toccati dai crac Parmalat, Giacomelli e Lehman Brothers, oltre che ai bond cirio e argentini. Il dato e’ stato presentato ieri a Bologna dagli avvocati Giampiero Falzone e Luca Zamagni, insieme ad Angela Cordani, esponente di Federconsumatori.

Passando in rassegna le cifre dell’attività compiuta su versante del cosiddettorisparmio tradito, sono stati 2.982 i risparmiatori assistiti – a oggi il numero ha superato le 3mila unità -, 165 le sentenze con esito positivo, 710 le transazioni raggiunte con le banche e 544 le conciliazioni raggiunte sempre con gli istituti di credito.

Di fronte al “risparmio tradito“- ha spiegato Angela Cordani, – la funzione era quella di evitare, da parte dei risparmiatori, un senso di rassegnazione. Proprio la rassegnazione – ha poi aggiunto – era il reale pericolo per le persone che avevano investito i risparmi di una vita , finendo poi in difficoltà. Ad ogni modo, non solo abbiamo evitato la rassegnazione ma siamo riusciti ad ottenere protocolli, con le banche, per recuperare somme, con percentuali tra il 10% e il 100% mentre i Tribunali stanno rispondendo, nella stragrande maggioranza dei casi, con sentenze positive o con transazioni.-

Con l’intervento di Federconsumatori – ha poi sottolineato l’avv. Giampiero Falzone, coordinatore della consulta giuridica dell’associazione – abbiamo dato una risposta ai piccoli risparmiatori e lanciato un messaggio: uniti si vince. Abbiamo recuperato quasi 43 milioni: certo ogni posizione è diversa e va fatta una valutazione caso per caso ma – ha proseguito – insieme si possono ottenere risultati. Fermo restando che intentare un’azione legale non significa automaticamente ottenere il recupero degli investimenti, vogliamo ricordare che chi non ha avviato alcuna procedura legale o contestazione alla banca, se non provvede entro la scadenza, non avra’ piu’ alcun diritto a rivalersi”. L’avvocato Falzone a tal proposito avverte – vogliamo lanciare un campanello d’allarme: a dicembre scatta la prescrizione per coloro che non hanno ancora presentato azione legale civile. Prima di lasciare perdere e dire “lasciamo stare tanto è uguale” ci si rivolga all’associazione. –

Massima attenzione quindi da parte di tutti i cittadini che sono stati coinvolti nel crollo dei titoli argentini, Parmalat e Cirio che a oggi non abbiano ancora avviato alcuna contestazione nei confronti dei propri istituti di credito: entro dicembre chi non ha agito perderà perdera’ tutti i diritti di potersi rivalere e avere giustizia. Quindi assolutamente “non lasciar perdere” e recarsi presso le sedi Federconsumatori per avere un parere sulla propria posizione.

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