Con la pubblicazione sulla Gazzetta (GU 113 del 16/05/22) entra in vigore il Dpcm che definisce gli incentivi – 650 milioni l’anno dal 2022 al 2024 -per l’acquisto di veicoli non inquinanti da parte delle “persone fisiche” che intendono rinnovare il proprio veicolo non più conforme alle esigenze di tutela ambientale e della salute. Gli incentivi per le diverse categorie saranno proporzionali alla quantità di emissioni di anidride carbonica (CO²) espresso in grammi per km percorso, con i vantaggi maggiori per i veicoli a trazione elettrica. In presenza della rottamazione di veicoli obsoleti si prevede una ulteriore integrazione dell’incentivo erogato:
Mentre già dal 16 maggio è possibile procedere al contratto d’acquisto, gli incentivi potranno essere attivati sula piattaforma web del Ministero dello Sviluppo Economico all’indirizzo: https://ecobonus.mise.gov.it/ disponibile dal prossimo 25 maggio dopo il necessario aggiornamento. Per evitare errori di interpretazione da parte dei cittadini interessati, sarà necessaria anche la pubblicazione dei chiarimenti (FAQ) sulle regole previste dal bando, compreso il divieto di vendita del veicolo nei primi dodici mesi dall’acquisto.
La lunga attesa degli incentivi ha prodotto a partire da gennaio 2022 il crollo delle vendite dei veicoli per tutte le tipologie di trazione. Le statistiche di UNRAE* sulle immatricolazioni del primo quadrimestre 2022 registrano un calo del 26,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, compreso il tracollo dei veicoli alimentati a metano dove il costo del carburante è diventato insostenibile.
Come Federconsumatori riteniamo che anche di fronte ad incentivi di questa entità, sarà molto problematico per i cittadini superare le incertezze e le difficoltà di bilanci familiari falcidiati dall’inflazione, alimentata in buona parte dagli aumenti dei prezzi dell’energia e dei carburanti. Un limite oggettivo per una rapida “transizione ecologica” verso la mobilità sostenibile, contraddetta anche da incentivi ancora erogati per veicoli alimentati con carburanti di origine fossile.
(*) UNRAE: Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri
“Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello sviluppo economico. D.M. 10/08/2020 “ B.P. /S.M.