Al momento stai visualizzando Energia elettrica e gas, costi pesantissimi per le famiglie. Cosa sapere per evitare problemi maggiori

Mercato libero o mercato di maggior tutela
Il cosiddetto mercato libero è quella forma contrattuale in cui i clienti hanno liberamente scelto da quale venditore e a quali condizioni comprare l’energia elettrica e il gas naturale. Nel mercato libero le condizioni economiche e contrattuali di fornitura sono concordate direttamente tra le parti e non fissate dall’Autorità.
I servizi di tutela sono i servizi di fornitura di energia elettrica e gas naturale con condizioni economiche (prezzo) e contrattuali definite dall’Autorità destinati ai clienti finali di piccole dimensioni (quali famiglie e microimprese) che non abbiano ancora scelto un venditore nel mercato libero.
La normativa ha previsto il progressivo passaggio dal mercato tutelato a quello libero, prevedendo le date dalle quali i servizi di tutela di prezzo non saranno più disponibili

Quando termina il mercato di maggior tutela
Per le famiglie il superamento della tutela di prezzo è previsto entro il 10 gennaio 2024, data entro la quale verrà assegnato il servizio a tutele graduali ai clienti domestici che in quel momento non avessero ancora scelto un fornitore del mercato libero, garantendo la continuità della fornitura di elettricità.
Quindi fino al 10 gennaio 2024 NON E’ OBBLIGATORIO per una famiglia scegliere un fornitori di energia a mercato libero.

Contratti fuori dai locali commerciali – Diritto di recesso
I contratti redatti fuori dai locali commerciali o a distanza sono quei contratti stipulati al di fuori del punto vendita della società, ad esempio gli stand presso un centro commerciale, o all’interno del domicilio del consumatore, per strada, porta a porta o per telefono.
Noi non consigliamo di stipulare contratti a distanza, ma se lo avessimo sottoscritto possiamo esercitare il diritto di recesso inviando una comunicazione con valore legale (PEC, raccomandata rr., fax) ENTRO 14 gg dalla data di stipula del contratto

Come faccio a scegliere il fornitore di energia e gas più conveniente
Per avere una informazione completa e complessiva delle offerte presenti nel mercato libero di energia elettrica e gas posso consultare il portale delle offerte dell’Autorità, al sito www.ilportaleofferte.it.

Quando il mio gestore modifica unilateralmente il contratto
La proposta di modifica unilaterale del contratto è inviata dal fornitore quando vuole cambiare delle condizioni già stipulate. La nuova proposta è unilaterale cioè decisa dal gestore senza alcun tipo di

Negoziazione con l’utente.
Il fornitore ha diritto di modificare il contratto anche senza un giustificato motivo, così come è diritto dell’utente rifiutare la proposta se non la ritiene soddisfacente. Il cliente può di fatto decidere di cambiare offerta e di confrontare altri fornitori per scegliere la migliore tariffa luce e la migliore tariffa gas. Nella comunicazione relativa alle modifiche del contratto deve essere indicato in maniera chiara e comprensibile:
le modifiche proposte;
i contenuti e gli effetti della variazione in modo chiaro, completo e comprensibile al cliente;
la decorrenza della variazione, ossia da quando avviene la modifica;
le modalità per la comunicazione del recesso da parte del cliente.

Rateizzazione delle bollette
Sulla base delle disposizioni del governo e degli accordi stipulati con le Associazioni dei consumatori, tutti i maggiori gestori si sono impegnati nella rateizzazione delle bollette in caso di difficoltà nel pagamento. L’utente, da solo o attraverso l’associazione, deve prendere contatti con il gestore, segnalando il problema e pattuendo il piano di rateizzazione.

Le associazioni dei consumatori hanno presentato una piattaforma di interventi per calmierare i prezzi e combattere la speculazione, chiedendo al Governo di includere i rappresentanti dei consumatori tra le parti sociali per confrontarsi sul contrasto alla povertà energetica, sul sostegno alle famiglie e ai soggetti più fragili, sulla determinazione e sorveglianza dei prezzi, sui carichi fiscali:

Liberare il prezzo dell’energia (elettricità, gas e carburanti) dalle speculazioni e dalla volatilità dei mercati, introducendo un criterio di calcolo dei prezzi coerente con costi di produzione delle diverse fonti energetiche e con il costo medio di acquisizione delle forniture nazionali complessive e in grado di attivare una gestione dei picchi di mercato, e su tali basi rendere più competitivo il mercato tutelato per elettricità e gas, soprattutto con riguardo alle fasce deboli della popolazione, garantendo nel contempo la concorrenza e il contenimento delle ripercussioni su tutta la clientela.
Non applicare l’IVA sulle accise sui carburanti e contingentarne il carico fiscale alla media europea; sterilizzare l’IVA sulla materia prima fino a un valore massimo uguale al carico delle accise.
Energia e Gas:
avviare una riforma complessiva degli oneri generali di sistema che gravano in bolletta, che comprendono molte voci ormai obsolete o ingiustificate, esentando il loro ammontare dalla base imponibile IVA, che va comunque ridotta strutturalmente al 10% sulla totalità dei consumi di gas.
Disporre una sospensione dei distacchi di energia elettrica e gas, ampliando e migliorando gli accordi per la rateizzazione lunga delle bollette, anche tramite la creazione di una specifica garanzia creditizia pubblica, e istituire una procedura speciale presso il Servizio Conciliazione Clienti Energia di Arera.
Definire la casistica di morosità incolpevole, allargandola alle difficoltà sopravvenute per i nuclei familiari anche ai fini dell’accesso al bonus sociale, stabilizzare l’innalzamento della soglia Isee a 12 mila euro e aumentare anche il valore del Bonus.
Prevedere un Fondo di sostegno per le fasce meno abbienti per la realizzazione di interventi di riqualificazione energetica degli immobili, anche ai fini dello sviluppo delle energie rinnovabili e del contenimento dei consumi energetici, e per istituire uno specifico intervento di contrasto della povertà energetica.
Istituire l’Albo dei venditori autorizzati ad operare nel settore dell’energia, da accreditare in base a requisiti di solidità patrimoniale e garanzie finanziarie, esperienza e competenza industriale, correttezza commerciale, impegno per la sostenibilità.
➢ Adottare una politica degli acquisti di gas ed energia coordinata e gestita a livello europeo, per ottenere un approvvigionamento più vantaggioso ed equo per tutti gli Stati membri.
➢ Ampliare le misure di supporto e operare una semplificazione amministrativa per favorire la nascita e la gestione delle Comunità energetiche rinnovabili, anche qualificandone alcuni modelli come Enti del terzo settore.
Rafforzare decisamente i compiti di sorveglianza e i poteri sanzionatori delle Autorità indipendenti e di Mr. Prezzi, allargandone il campo d’intervento e le funzioni di coordinamento delle istituzioni centrali e periferiche dello Stato preposte al controllo, vigilanza e repressione di abusi e speculazioni, instaurando anche un rapporto diretto con le Associazioni dei consumatori riconosciute.
Attivare presso le prefetture dei comitati territoriali di sorveglianza sui prezzi, coinvolgendo i Crcu, per monitorarne l’andamento e contrastare fenomeni speculativi in sinergia con Mr. Prezzi.
Consultazione preventiva delle Associazioni dei Consumatori e degli Utenti riconosciute per l’assunzione di provvedimenti in materia di prezzi e politica energetica.

Scarica la nostra brochure

S.M.

“Realizzato nell’ambito del Programma generale di intervento della Regione Emilia Romagna con l’utilizzo dei fondi del Ministero dello sviluppo economico. D.M. 10/08/2020 “ S.M.

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