Al momento stai visualizzando Vademecum per l’utente ferroviario. Le nuove regole per indennizzi, rimborsi e reclami.

Il promesso miglioramento del servizio ferroviario a seguito dell’attivazione delle linee ad Alta Velocità, in Emilia Romagna non è ancora avvenuto. Le assicurazioni del Gruppo FS sui vantaggi per l’utenza si sono rivelate in pratica inesigibili. Invece il Servizio Ferroviario Regionale sta subendo il progressivo peggioramento degli standard previsti dal contratto di servizio.

Questi i dati di fatto:

• in tre anni aumentati di un terzo i tempi di percorrenza dei treni regionali • servizio ferroviario con treni vecchi di 30 anni, sporchi, guasti e di ridotta capacità • cantiere infinito per la stazione di Bologna, insufficiente per ogni servizio ferroviario • nuovo Regolamento UE introdotto da Trenitalia “al ribasso”, a danno degli utenti

Per questi motivi, Federconsumatori ha deciso di pubblicare un opuscolo informativo per fare il punto sulla situazione del trasporto ferroviario regionale e sul nuovo Regolamento UE introdotto da Trenitalia con l’ultimo orario di dicembre. Un opuscolo non privo di ironia dove Federconsumatori, associazione che tutela i diritti dei cittadini in qualità di utenti e consumatori, coglie l’occasione per un richiamo all’intenzione effettiva del legislatore che ha approvato il nuovo Regolamento, che si poneva l’obiettivo di fissare soglie minime di tutela per i viaggiatori, con particolare riguardo verso persone con disabilità o a mobilità ridotta.

L’opuscolo vuole dare risposte e indicazioni ai molti cittadini alle prese quotidianamente con disservizi di ogni tipo: sporcizia, ritardi, mancanza di riscaldamento, o di refrigerazione a seconda della stagione, soppressione o interruzioni non comunicate. Ai mali storici delle ferrovie che da sempre forniscono spunti per satira e vignette, si affianca il richiamo di Federconsumatori alla vigilanza perché, come previsto dal nuovo Regolamento, siano tutelati i diritti “delle persone con disabilità e a mobilità ridotta che hanno diritto, al pari di tutti gli altri cittadini, alla non discriminazione”.

Attraverso le pagine dell’opuscolo Federconsumatori conferma le proprie richieste:

• La Regione Emilia Romagna non autorizzi nuovi aumenti delle tariffe del trasporto regionale fino al miglioramento degli standard del servizio

• Trenitalia modifichi le condizioni di viaggio introdotte unilateralmente, garantendo agli utenti un livello di tutela almeno pari a quello precedente. Vengano ripristinati indennizzi almeno pari a quanto previsto prima del 13 dicembre 2010.

• Venga riconosciuto il diritto dei disabili ad “acquistare il biglietto … senza maggiorazioni”, in luogo dell’attuale numero unico nazionale a pagamento per la prenotazione dell’assistenza.

Di seguito il Vademecum per l’utente ferroviario:

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