Dopo l’appello lanciato dal Presidente della Repubblica, per il ripristino dei fondi all’editoria, ecco che il Senato boccia un emendamento che proponeva il reintegro di 75 milioni di euro già tagliati ad agosto in occasione della manovra aggiuntiva. Napolitano, nei giorni scorsi, aveva richiesto al governo e alle forze politiche che venisse tutelato il pluralismo nel nostro paese, auspicando che, in un quadro di forte rigore nei criteri di assegnazione del finanziamento pubblico, fosse garantita l’esistenza a realtà editoriali significative per la storia sociale e politica del nostro paese.

Dalla bocciatura dell’emendamento trapela ancora una volta l’ostinata insistenza nel tentativo di attaccare il pluralismo e la libertà di stampa nel nostro Paese e inoltre, restando su questa linea, si mettono a rischio moltissimi posti di lavoro e un centinaio di testate. Testate che, in alcuni casi, come quello delle Associazioni, vengono distribuite gratuitamente ai cittadini, con l’unico scopo di accrescere la loro informazione.

Federconsumatori prende parte a tutte le iniziative che il Comitato per le libertà di stampa, del quale facciamo parte, avvierà per difendere questo diritto fondamentale dei cittadini. A tale proposito, inoltre, si stanno studiando anche iniziative di carattere legale.

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