Il 22 aprile la giornata della terra quest’anno raggiungerà la sua 51/a edizione
Il tema di quest’anno è “Restore Our Earth“, “Ripariamo la nostra Terra”
C’è ormai una corsa contro il tempo in tutto il mondo per tagliare la CO2 e tentare di arrestare la febbre del Pianeta. E’ questa la battaglia sollecitata dagli scienziati e che sembra aver ormai convinto politica e finanza sulla necessità di cambiare registro nello sfruttamento delle risorse naturali e nell’inquinamento, altrimenti le minacce della stessa Natura potrebbero portare disastri, in primis ai paesi particolarmente esposti alle conseguenze del riscaldamento globale.
Il focus è dunque sui danni provocati dall’accelerazione dei cambiamenti climatici e l’improrogabile necessità di affrontarli con mezzi adeguati. Ripristinare il pianeta, soffocato da emissioni di CO2 costantemente al di sopra dei livelli di guardia, è una sfida ardua se si considera che, per limitare il surriscaldamento globale entro 1,5°C, è a questo punto necessario ridurre le emissioni del 45 per cento entro il 2030.
I cambiamenti climatici impattano non solo sull’ambiente ma anche sulla salute umana e l’economia e aumentano le diseguaglianze con le comunità a basso reddito, indigene e di colore che si trovano in prima linea nei disastri ambientali e ne sopportano le conseguenze in modo sproporzionato rispetto ai Paesi ricchi.
L’Earth Day 2021 è incentrato dunque sui processi naturali, le tecnologie verdi emergenti e sulla ricerca volta a ripristinare gli ecosistemi del mondo, rifiutando l’idea della mitigazione e dell’adattamento come unici modi per affrontare il cambiamento climatico.
Tra gli obiettivi della campagna ‘Restore Our Earth’ ci sono la riforestazione, l’agricoltura rigenerativa e il cibo sostenibile, la rimozione della plastica, l’alfabetizzazione climatica e la scienza per i cittadini.
Il nostro mondo ha bisogno di un cambiamento trasformazionale. È tempo che il mondo consideri i settori responsabili del loro ruolo nella nostra crisi ambientale, chiedendo anche soluzioni audaci, creative e innovative. Ciò richiederà un’azione a tutti i livelli, dalle imprese e dagli investimenti al governo cittadino e nazionale.
È qui che entriamo in gioco noi: come individui, forniamo potere e influenza reali come consumatori, elettori e membri di una comunità che può unirsi per il cambiamento. Non sottovalutiamo il nostro potere. Quando la nostra voce e le nostre azioni sono unite a migliaia o milioni di altri in tutto il mondo, creiamo un movimento inclusivo, di impatto e impossibile da ignorare.
Ogni Giornata della Terra può guidare un anno di energia, entusiasmo e impegno per creare un nuovo piano d’azione per il nostro pianeta.
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S.M.