Grande vittoria per la Federconsumatori Bologna. Abbiamo ottenuto per un nostro associato, vittima di una frode telefonica, il rimborso dell’interno importo frodato di circa 1000€!
Il nostro assistito, titolare di una carta di credito di un intermediario creditizio, ha ricevuto sul proprio telefono un sms, apparentemente proveniente dalla stessa piattaforma dove solitamente riceveva le informazioni relative al suo conto corrente, con il quale veniva invitato a contattare il numero verde dell’ufficio di prevenzioni frodi a causa di una transazione sospetta.
Chiamato il suddetto numero, un sedicente operatore ha riferito della possibilità di bloccare telefonicamente la transazione disconosciuta di 999,82 € inviando loro il codice generato dal token in possesso dal nostro assistito.
Nei giorni seguenti, resosi conto della frode subita ha sporto denuncia dell’accaduto disconoscendo l’operazione contabilizzata del medesimo importo eseguita a Rotterdam.
Nonostante l’intermediario abbia dimostrato la regolarità dell’operazione contestata autorizza dall’utente tramite dispositivo token, grazie al nostro intervento e al ricorso depositato presso l’Arbitro Bancario Finanziario, il nostro assistito sarà completamente rimborsato dall’istituto di credito di cui è titolare.
Considerato che il ricorrente è stato tratto in inganno da modalità particolarmente insidiose come “sms spoofing”, e non da quelle tipiche di un attacco di phishing “tradizionale”, che consiste nella manipolazione del mittente di un messaggio che rende sms verosimilmente genuino poiché visualizzato negli smartphone insieme ai messaggi legittimi dello stesso istituto di credito, il Collegio di Bologna ha stabilito che l’intermediario convenuto non abbia fornito la prova della colpa grave dell’utente e quindi sia tenuto alla restituzione dell’importo frodato.
Decisione del ricorso in oggetto
Cos’è il phishing ?
È un tipo di frode effettuata su Internet attraverso la quale un malintenzionato cerca di ingannare la vittima convincendola a fornire informazioni personali, dati finanziari o codici di accesso, fingendosi un ente affidabile in una comunicazione digitale.
Quali differenze con sms spoofing ?
Sms spoofing, falsificando il mittente, usa i messaggi di testo sui telefonini per attirare le vittime nella trappola ed estorcere informazioni personali, numeri di carte di credito a altri dati riservati.
Come difendersi da queste forme di frodi informatiche ?
–Non aprire allegati del messaggio, se non conosci con sicurezza l’identità del mittente.
–Verifica l’URL e il dominio della pagina che ti richiede dati personali.
–Installa nel tuo computer un antivirus che ti protegga anche dal phishing.
–Non cliccare su alcun link presente nel messaggio, anche quando ricevi un’ e-mail o un sms che sembra provenire dalla tua banca o dal tuo provider di posta assicurati dell’attendibilità della fonte del messaggio.
Anche tu sei stato vittima di una frode o di una truffa ?
Contattaci. Federconsumatori sempre dalla vostra parte.
E.A.
Foto di Gerd Altmann da Pixabay