Regione ER e mobilità sostenibile: ok all'80% di occupazione sui mezzi pubblici. Nuovi servizi verso le mete turistiche. Da settembre bus e treni gratuiti per gli under 19

Dal 19 giugno la Regione Emilia-Romagna ha disposto che su tutti i mezzi pubblici venga consentito l’accesso fino all’80% dei posti disponibili, calcolati sul numero totale dei passeggeri ammessi dalle rispettive carte di circolazione dei mezzi. Un provvedimento previsto dalle norme nazionali con l’accesso alla “zona bianca” per le migliorate condizioni sanitarie e ormai necessario per l’aumento dei passeggeri delle ultime settimane.

Con il nuovo orario ferroviario dell’estate sono aumentati i collegamenti con le località turistiche della regione, in particolare con la riviera romagnola. La Regione Emilia-Romagna ha promosso anche uno specifico servizio di trasporto di biciclette al seguito sulla tratta Bologna-Poggio Rusco per incentivare la mobilità sostenibile a vantaggio di chi vorrà utilizzare la Ciclovia del Sole. Ripresa anche per i treni dell’Alta Velocità con il ripristino di oltre il 75% delle Frecce utili ai collegamenti regionali a scopo di lavoro e di vacanza-turismo.

Col prossimo anno scolastico 2021/22 tutti gli studenti under 19 residenti in Emilia-Romagna potranno utilizzare gratuitamente il trasporto pubblico (treni e bus) nel tragitto casa-scuola. Gli studenti di età compresa tra 14 e 19 anni dovranno risultare in possesso di un ISEE non superiore a 30mila euro, mentre ne saranno ancora esentati gli studenti con età inferiore ai 14 anni.

Trenitalia Tper su richiesta di Regione e associazioni dei consumatori ha annunciato che dal 14 giugno 2021 è stato attivato un nuovo servizio che tramite call center consente di segnalare in tempo reale gli oggetti smarriti. Un servizio promosso anche dal gestore ferroviario e che verrà inserito nella nuova Carta di Servizi per l’anno 2021. Per accedere al servizio sarà sufficiente chiamare il numero 840.151.152 da cui gli operatori attiveranno la ricerca dell’oggetto smarrito.

Maggiori dettagli sono reperibili sui siti della Regione Emilia-Romagna e delle imprese di trasporto.

Giuseppe Poli